Il miracolo di Raffaella a Medjugorje

e quello che è accaduto inspiegabile ancora ad oggi è anche a parere dei medici che tipo di problema tu avevi molto grave alla vista innanzitutto raffaella io ho avuto un virus che mi ha bruciato il nervo ottico e la mia malattia e stata diagnosticata come neurite ottica retro del bar e quanti anni avevi 16 anni questa malattia è durata per otto anni e ho perso completamente la vista dell’occhio destro

e otto anni di sofferenze anche di umiliazioni i ragazzi ho avuto parecchie ho avuto a che fare con parecchie persone abbastanza stupide ci tengono la capacità a precisarlo che erano stupide perché non si può mettere da parte una persona solo per un problema fisico indipendentemente da quale esso sia

io ho avuto una neurite ottica ho perso un occhio destro e avevo delle crisi di tipo epilessia che erano dei forti mal di testa che miglioravano per un bel po poi gli ultimi anni miglioravano un po di più intorno ai 45 minuti una delle ultime che ho avuto quindi quando mi riprendeva non ricordavo dov’ero non ricordavo cosa fosse successo e è stato abbastanza brutto come avevamo detto anche all’inizio 1 anche se con un po di scetticismo decide di andare a mezzogoro diciamo che non è non è così convinta che potesse accadere qualcosa di così speciale che cosa succede nel momento in cui arriva mezzogori sento una presenza che mi accompagna io non usciva mai di casa soprattutto negli ultimi periodi perché le crisi si erano intensificate io ormai non dormivo più i medici che avevano anche diagnostica lo è inutile tornare presto perso la vista sì sì e mi dissero che era inutile tornare che devo convivere con la mia malattia mia madre diciamo no non mi sono convinta ad andare a medjugorje lisa diciamo che vi siano trascinata a medjugorje proprio sono andata lì dissi ai miei genitori che volevo partire però per un viaggio io lo vivevo come un viaggio che loro volevano fare il pellegrinaggio bene ma io no quindi avevo avevo dettato legge prima di partire sono partita per medjugorje l’ultima crisi l’ha avuta nel pullman hanno proprio mezzo volere o quasi arrivata tutti pregavano io con le cuffiette non ne voleva proprio sapere arrivatagli a medjugorje ha sentito subito mi sono sentita bene a livello fisico sono sono entrata in questo mondo a parte e cerali una presenza che mi seguiva che mi accompagnava infatti non riuscivo più da sola non usciva una presenza scusa farvi capire una presenza a livello sentimentale spirit sentivo come se qualcuno spesso accanto a me mi seguisse mi accompagnasse dovunque in edition line su no è il primo giorno quando siamo arrivati il secondo giorno già la cosa strana è che appena arrivano da sera mi addormento hai subito io per dormire prendevo psico farmaci calmanti tranquillante nei voli impossibile e però non facevano certo non dormivo stato sempre nervosa avevo sempre le crisi è arrivata lì addormentai subito tranquilla con senza avviare medicine niente addormentai subito il giorno dopo le sei e mezza a mia madre mi dovete trascinare giù dal letto e già la cosa strana è che al risveglio senti un forte profumo di rosa come come se avessi un profumo proprio nella camera la cosa non c’erano almeno dentro il nesso e soprattutto perché era noi avevamo note lontanissimo dalla chiesa quindi ce l’ha solo strada dove verso lamento dei profumi noi ogni volta ritornano a fiori profumi abbiamo avuto altre persone che ci hanno raccontato con un certo punto sentono questi profumi fortissimo mi bruciava il naso dal profumo io devo dirlo quand’è che ha ricominciato a vedere perché tu hai ripreso a vedere se io ho ripreso a vedere la sera alle sette e mezza di preciso ero salita con mia madre e mia cognata le mie poesie sul sulla collina delle apparizioni noi siamo andati a specificare siamo andati amici cuori senza sapere niente non sapevamo dove andavamo che facevamo moglie cherie che non c’era quindi siamo andati alla scoperta arrivati lì siamo saliti sul monte delle apparizioni il 26 giugno e nello scendere ci siamo fermati alla croce blu a fare delle foto di mia madre e mia cognata distro guarda il sole si muove si gira guardalo guardalo io non volevo sapere finché poi mio cognato farai prova gli occhiali e vedi se lo veri provare i suoi occhiali da sole inizia a vedere il sole che ruotava poi forzava come se venisse sulla mia faccia voi tornava indietro e faceva cioè affatto così per due o tre volte scusate interrompo solo un attimo che momento è fondamentale non è che la raffaella vedeva il sole che pulsava da sola cioè io ero a 200 metri da lei ed ero col naso all’insù l’ho visto già sei volte questo fenomeno insieme a migliaia di persone questo è un punto molto in fusione che ruota che allora il sole ruota da destra verso sinistra da sinistra verso destra come se fosse un caleidoscopio e attorno al sole si vedono tutti i colori dell’iri ma questo succede in alcuni momenti nei momenti che sono in genere vicini al momento dell’apparizione un momento delle apparizioni è la madonna è 17 30 18 e 30 a seconda che noi intendiamo loro 18 e 30 e d’estate perché c’è l’ora legale e quindi il sole siamo proprio nel momento appena successivo all apparizione mariana quindi una coincidenza davvero straordinaria per chi non crede o per chi crede la presenza della madonna che ha appena scesa sulla terra appella quindi cosa è successo poi tolto questi occhiali del suolo e cosa è successo non vedevo più non vedevo più neanche dall’altro occhio qualche buono come lo chiamavo io iniziai ad andare in panico dire non vedo più non vedo più e avevo abbastanza avevo molta paura lì in quel momento perché sentivo un bruciore forte agli occhi come se avessi un fuoco all’interno degli occhi però era caldo era un bruciore però non di bruciore di dolore era un bruciore di calore forte negli occhi e iniziati da mamma non vedo più non vedo più ho paura che ho fatto per cosa non ho fatto mia madre pensando che mi stesse pervenire una crisi perché di solito iniziavo a delirare mi fece sedere su una delle panchine che ci sono già vicino alla madonnina della croce blu fece sedere e un paio di minuti o disperata faceva non ci vedo non ci vedo è durato cinque minuti 45 minuti anche se sono stati in film in lui è la mia vita dopodiché iniziai ad aprire l’occhio destra conta cosa ti faceva parte perché io se non parlare in napoletano urlare perché lei ci aveva tutti pellegrini galan colleghe hanno capito che stava succedendo qualcosa di tremendo qualcosa di incredibile sì che urlavano tutti a io sentivo dall’alto maestro si era sparsa la voce che stava succedendo qualcosa alcuni pensavano che si riferisce al fatto che c’era il sole che ruotava che non è che lo fa sempre e comunque è una cosa che invece raffaella che sta variando la nuova vista anche tu esattamente lì a pochi minuti io riaperto l’occhio destro l’occhio non buono perché era un segnale che dopo quando stavo per riprendermi aprivo l’occhio destro tanto non vedevo luci non vedevo niente la privo da privi incomincia a vedere i miei piedi a terra faceva sbagliato occhio presa dal panico in quel momento non riuscì a fare un occhiolino e facevo così che così quella mano a vedere sempre di amore che diceva la tua mamma la tua zia ma l’arrivo dopo perché si apre e chiude quando mi resi come facevano le facciamo vedere i numeri facevano in testa oftalmici celebrano veneti conto di quello che era successo volevo solo scappare che ci siamo vi andò sei tornato a napoli dal tuo medico dei medici che avevano preferito letto e condannata il mio medico che mi aveva detto di non tornare più però in buona fede perché comunque ne abbiamo beccati altri che speculavano sulla situazione sulla mia malattia quindi lui mi disse di non tornare più mio padre lo chiamò la stessa sera in cui venne telefono amo noi la medjugorje e presi appuntamento col mitico arrivati a napoli e medico che si fanno vedere che è successo va così proprio quando siamo andati a fare la visita ha ripetuto la stessa visita più di tre quattro volte perché non ci credeva non è possibile

Monsignore HOSER arriva a Medjugorje

una data sarà ricordata come storica quando si parlerà di Medjugorje il 22 luglio del 2018 e il giorno in cui il visitatore apostolico si è insediato ufficialmente nel paesino bosniaco eccolo monsignor Hoser mentre presiede la solenne celebrazione eucaristica davanti a migliaia di fedeli fedeli che continuano ad arrivare pellegrinaggi che qui non si sono mai interrotti pellegrini che arrivano da 80 paesi diversi vengano per incontrare dio e poi scoprire la strada che conduce alla felicità del killer di vivere nella casa del padre della madre lo sappiamo i pellegrini che qui vengono sono consapevoli che esistono tempi speciali di grazia così come esistono particolari luoghi che possono essere segnati da interventi salvifici di dio spazi sacri nei quali incontro col divino può essere sperimentato in modo più intenso di quanto non avvenga abitualmente nelle immensità del prossimo

ma qual è la situazione oggi a medjugorie

quanti pellegrini vengono ancora a medjugorie soprattutto qual è la percentuale degli italiani interessati al fenomeno medjugorje adesso numero preciso non possiamo noi dire noi sappiamo quante sono distribuite le sante comunioni sante comunioni avvengono più o meno tra un milione un milione e 500 mila ogni anno poi percentuali tagli italiani ultimi due anni un po calata diciamo più numerosi ultimamente si presentano pellegrini dalla polonia dalla europa est ma questo è un fenomeno moment ario questo fenomeno è sempre sia cambiato io credo che ultimamente vedo che stanno tornando molti pellegrini italiani è sicuramente pellegrini italiani e anche diciamo molti italiani a magic ore hanno trovato le mani spalancate della mamma celeste hanno ottenuto tantissime grazie le conversioni

a me come la guida ma anche come un ragazzo che compagna molti pellegrini italiani sempre mi ha impressionato questo che molti pellegrini mi hanno detto sono carico dei problemi sono stanco di vivere sono svuotato interiormente medjugorje in 34 anni in 3 4 giorni tutto questo si cambia e dicono qui quando torno litro mi sento a casa e veneto vi sentite a casa perché sento qui la mamma celeste che mi abbraccia che mi coccola che mi dà la forza di andare avanti ma specialmente la mamma celeste che indica con suo dito la strada ad unica cioè indica suo figlio gesù cristo tutto quello che la madonna chiede qui è indirizzato a gesù cristo non chiede nulla per sé

quanti residenti italiani ci sono i giorni più o meno con le comunità con varie attività sui 700 il luogo maggiormente visitato a parte il po troppo cioè la collina delle presunte apparizioni resta il viale della via crucis e in particolare la statua gigante del cristo la statua che sembra trasudi qualcosa forse una specie di olio si fa la fila per poter toccare la statua si sta in silenzio molte persone hanno con sé un po di ovatta utilizzata come tampone da portare a casa o da qualche malato qui la gente piange davvero qui la gente li trova se stessa qui le persone fanno i conti con la propria sofferenza perché siete qui siamo qui per offrire alla vergine maria le nostre vite le vite dei nostri figli le nostre sofferenze abbiamo avuto un po di malattie anche delle prove per i nostri figli i nipoti gravidanze difficili noi siamo venuti qui per gratitudine diciamo per gratitudine al signore e alla vergine maria per quello che ha fatto nella nostra vita anche abbiamo undici figli 25 nipoti voglio dire perché lei qui a me gv ma sono a medjugorie qui con molta serenità molta calma molta tranquillità in virtù del fatto che volevo venire a dare un saluto alla madonna per tutto quello che ho ricevuto nella vita ma qui non siamo certi che appaia la madonna ma credo che la madonna possa apparire in qualsiasi posto l’importante è crederci anche se il vaticano non ha riconosciuto ancora il vaticano ha tutte le ragioni di ponderare una presenza in maniera che non ci sia nessuna alternativa che possa essere in mano a demonio perché chiaramente sono tante le tentazioni che riusciamo che che riceviamo quotidianamente

in giro non troviamo nessuno dei presunti veggenti ma per i pellegrini questo non è un problema come non è un problema il fatto che la chiesa non ha espresso nessun giudizio su queste manifestazioni

poiché perché ha messo fuori per approfondire il mio cammino di fede che iniziato relativamente da pochi anni ma qui non siamo certi che appaiono insomma non mi sono venuta per l’apparizione perché mi appaia o perché io veda segni straordinari ma perché lasci il segno nel mio cuore riesco a purificare tutto quello che c’è da purificare signora perché qui non siamo certi che appaia alla madonna io non vengo mica per l’apparizione della madonna vengo soltanto perché avevo bisogno di venire erano tanti anni che volevo e non mi capitava ma l’occasione questa volta è andata bene signore ma per una scelta di fede perché non venire a medjugorie è un posto è un posto che si non ci sono certezze ma come non ci sono certezze sicure da nessuna parte voglio dire però nello stesso tempo c’è un c’è un misticismo c’è un atto di fede un atto di adesione a un qualche cosa che che si è che uno sente dentro riconosceranno mai queste apparizioni secondo lei ma quando non ci saranno più quando lo si chiami come è successo negli altri negli altri posti io sono qui per trovare la forza per andare avanti in un momento difficile a prescindere dalle apparizioni perché c’è una bellissima atmosfera anche sulla via che una volta era stata definita la via dello shopping che altro non è che una lunga strada che costeggia la parrocchia troviamo poche persone sembrano lontani i tempi delle folle che invadevano questo piccolo paesino della bosnia erzegovina

ma veramente a maggio fuori si può incontrare chiunque e così ci accorgiamo che sta andando verso la parrocchia un vero campione della pallanuoto alex dalla pallanuoto a mezzogori perché se qui all’ottavo anno che vengo quindi io dal 2011 che vengo continuamente io comunque covava questa cosa di essere credente da quando ero bambino però come la maggior parte dei giovani di oggi in un momento di difficoltà emotive familiare personale mi sono trovato quasi in un baratro per cui non è che dico che mi sono aggrappato alla fede però visto che con la fede ho conosciuto meglio me stesso ho aperto il cuore e sono diciamo migliorato sappiamo che qui non è certo che appaia la madonna questo toglie qualcosa mezzogori ama perché secondo me è uno con deve venire per forza con l’idea di dover a vedere che c’è le madonne dentro al cuore di ogni persona che viene qua per cui secondo me c’è più grande miracolo è la conversione che viene qua cioè la conversione nel cuore di ogni persona che viene qua a medjugorie cosa chiede alex oggi alla madonna qui a maggio oggi la madonna non chiedo niente perché penso che ammiri potevo fortunato di aver avuto è la vita che ho avuto sia sportivamente parlando che anche nel mio piccolo in privato sicuramente prego per le persone che hanno bisogno prego per per mi giro e produttore per la mia famiglia quindi anche i miei fratelli perché il diavolo è sempre dietro e quindi bisogna cioè ci deve sempre alcune famiglia che porta un po di protezione e prega

ci accorgiamo anche che alcuni gruppi di pellegrini sono spesso guidati da sacerdoti e questo fatto ci incuriosisce visto che è ancora in vigore il divieto vaticano di compiere pellegrinaggio a medjugorie se il pellegrinaggio è fatto come se fosse un riconoscimento delle apparizioni che qui accadrebbero si può certamente andare a mezzogori quindi ma il pellegrinaggio però deve essere una sorta di inchiesta spirituale personale

padre anche un sacerdote italiano qui a mezzogori anche se qui non siamo certi che appaia la madonna sì questo è un luogo di preghiera di confessioni di conversione quello che è certo non lo dicono tutti si vede visibile gente prega si converte si confessa secondo lei questa vicissitudine di mandare un visitatore apostolico è un passo in avanti verso una pronuncia ufficiale della santa sede su medjugorie questo non lo so comunque un aiuto perché curare personalmente i pellegrini in maniera diretta da parte del vaticano questo è un segno di cura non si può ignorare una cosa del genere un fenomeno del genere migliaia di persone vengono per pregare quindi perché lei porta pellegrini italiani qui e non a lourdes o a fatima e porto non lourdes fatima in terrasanta anche a medjugorje perché qui c’è un’occasione di conversione persone che tante persone hanno ricevuto grazie grazie di conversione soprattutto più che di guarigione o di altre cose hanno riscoperto la preghiera non riscoperto la vita cristiana

ma qualcuno ha messo fuori deve molto anche la stessa scelta di vita vada credo perché a medjugorie io sono a medjugorje perché a me giocare nata la mia vocazione essenzialmente nel 2006 venne che ero un giovane come tutti quanti gli altri anche fidanzato poi da lì da quel 2006 in poi mi sono interrogato su me stesso è successo qualcosa credo di sì è successa una cosa che ne tradimenti io lo attribuisco sembra la madonna ovviamente dico che la madonna mi ha dato una forza maggiore per lasciare quello che avevo la ragazza il lavoro e poi dopo un colloquio una confessione più che colloquio con un padre camilliano in ospedale e quello mi ha condotto a scegliere questa vita di servizio per gli altri servizio meglio infermi dice che si viene a medjugorie per vedere la madonna è così secondo te alcuni vengono per questo motivo è innegabile alcuni vengono perché magari c’è sempre quel pizzico di esaltazione nel cuore dell’uomo però il cristiano e cattolico un po che si fa seguire anche che frequenta le giocate che sposa la spiritualità di medjugorje e così via sa bene che non si viene qui per vedere la madonna ma si viene qui per rinnovare la propria ai proprio battesimo la propria vita cristiana

La guarigione di Fra Stefano a Medjugorje

la prima volta a medjugorie sono stato nel 1997 avevo 12 anni e sono partito da torino con i miei genitori mio papà mia mamma e mia nonna e pensavo così di andare a fare una vacanza allegra e poi mi sono trovato a citare questi rosari in croato io ero molto piccolo e lo ricordo come un pellegrinaggio abbastanza difficile posto posto nonostante i ritmi intensi e faticosi del pellegrinaggio per un ragazzo così giovane stefano decide di tornare a medjugorie nel suo cuore sente di essere chiamato alla vita religiosa e proprio a medjugorie capirà che è quella la sua strada

infatti nel viaggio secondo viaggio che ho fatto medjugorie nel 2004 dopo aver concluso gli anni del liceo classico e sul cresceva io ho scritto una lettera al mio padre provinciale dove gli ho chiesto di diventare frate quindi di prendere l’abito carmelitano stefano non può immaginare che proprio sul monte christmas oltre a decidere definitivamente di diventare frate molti anni dopo sarà protagonista di un fatto straordinario la tua vita scorre serenamente la tua è una bella famiglia ma a un certo punto conosci il dolore ci puoi dire raccontare il momento più difficile il momento sicuramente più difficile era il secondo anno di teologia quando alla mattina ricevo una telefonata dove mi viene detto che mio papà era morto improvvisamente nella notte un infarto questa notizia mi ha scioccato sono svenuto a terra e subito mi sono domandato se veramente dio c’era nella mia vita o se ne avesse abbandonato

poi la tua vita subisce un’altra battuta d’arresto violenta cioè insorge una malattia che cosa è successo come si è sviluppata come accaduto tutto dopo la morte di mio papà ho scoperto di avere una ciste attaccata all’osso sacro profonda 9 centimetri e mezzo era produrrà di carrara le alte sud e dalle ossa dentro la carne sì l’ho scoperta nel nel giugno del 2008 mi trovavo in spiaggia ero in mare e mi sono sentito male improvvisamente mi sono bloccate le gambe ho avuto dei crampi fortissimi alle gambe mi hanno portato al pronto soccorso dove mi hanno fatto una risonanza magnetica mi ha fatto un’ecografia dove avevano scoperto questa questa ciste quindi possiamo dire che era un tumore benigno ma autobus esatto ma c’è anche un problema o un problema ancora più grave che l’infezione degenera tu hai sempre felt febbre altissima se non sbaglio e che cosa succede che i medici tema non ho che questo degeneri esatto e cioè di venti che diventi il tumore maligno e ti sei trovato a sopportare una croce vera e propria spesso mi trovavo in ospedale non non avevo proprio voglia di pregare non volevo sapere di gesù

lei dolore per la perdita del padre la sofferenza per la malattia fanno vacillare la sua fede stefano si sente abbandonato da dio e decide di tornare a medjugorie il luogo in cui più di ogni altro aveva sentito la presenza di dio arrivato a medjugorie ho sentito subito che dovevo mettermi a pregare e quella sera lì c’era sul podio l’apparizione straordinaria del degente iva quella notte la madonna ha pregato in modo particolare per i giovani per i religiosi e per i malati quando ho sentito queste tre categorie mi sono detto la madonna ci sia sta veramente parlando a me dentro di sé stefano sente che la madonna sta rispondendo al suo grido di dolore così nonostante la sofferenza fisica in quei giorni va in pellegrinaggio non soltanto sulla collina delle apparizioni ma anche sul crash pad

sono arrivato in cima alla croce dove ho deposto praticamente ho messo le mie cartelle cliniche come una mia foto e ho affidato alla madonna la mia guarigione gli ho chiesto di pregare per me e gli ho chiesto di aiutarmi nel nel mio cammino

il giorno dopo stefano decide di affrontare ancora una volta la lunga salita per arrivare alla croce su frisch max

che cosa ha rappresentato per te la salita sul crisi ma noi sappiamo che mentre il pod bordo e rosario il crisi va cioè la via crucis cioè gesù che con la croce sulle spalle dopo la flagellazione arriva sul calvario per essere crocifisso nell’agonia nella tortura più atroce ecco in questa metafora della sofferenza che cosa ha rappresentato per te quella salita quanto hai sofferto fisicamente raccontaci quella salita una salita dolorosa una salita faticosa io ho iniziato la via crucis pregavo e piangevo per questi dolori fortissimi che che avevo pensavo di non arrivare vicino alla croce ecco ci sia questa è la terza stazione della via crucis sul monte krizevac proprio dove gesù è caduto la prima volta terza stazione però qui fra stefano è iniziata la tua via crucis cioè qui se eri già stremato anche se all’inizio perché questa ferita di opprimeva ti dava un dolore infinito quindi cosa è successo e qui mi ricordo che mi sono seduto e sono rimasto a pensare che cosa fare se salire o tornato tornare giù ho pensato piangevo da dal dolore che che avevo della ferita dopo un po ho deciso di salire di fare questo cammino che aveva fatto un giorno alle sette e mezza quando mi trovavo lì in ginocchio davanti alla croce ho sentito una voce che mi ha detto stefano sei guarito in quel momento gli ho detto dentro di me che cosa e per altre due volte stefano se guarito stefanos è guarito dopo quelle tre volte che avevo sentito questo sono scoppiato a piangere avevo capito che io ero veramente guarito perché ho sentito che la mia ferita che avevo si era completamente chiusa però io ti devo fermare cioè se io fossi stato al suo posto mi sarebbe venuto per portare la mano alla ferita se il dolore c’era non c’era più da quel momento o c’era ancora il dolore non c’era più mai nel momento in cui sento la voce e non mi sono neanche toccato la ferita perché io ero sicuro di essere guarito quindi tu eri sicuro che quella voce alla ma dose non ho avuto dubbi questo e contemporaneamente nello stesso istante non è che allora è sconvolto da questi fatti così inspiegabili il mantiene il riserbo e non racconta a nessuno quello che gli ha creduto

non ho detto neanche la tua mamma neanche a mia mamma che mia mamma l’ha scoperto poi qualche giorno quando è venuta da me da questo dottore chirurgo e questo dottore mi disse adesso fammi vedere sdraiati sul lettino per che voglio vedere toccare con mano e lì è stata la prima verifica la prima verifica che lui mi ha guardato e ha visto che la mia ferita era completamente scomparsa e poi lui mi ha detto che ero guarito ed è anche lui praticamente scoppiato a piangere c’è il dott il professore si è commosso si è commosso professore che ha rilasciato un documento 4 certifica un certificato cosa c’è scritto dove certificava che era venuta con la scomparsa della sanità senza nessuna spiegazione scientifica

fra stefano finalmente vicini al posto proprio luogo dove tu hai sentito prima la voce e subito dopo hai capito di essere guarito direi che provò una grande gioia nel mio cuore ogni volta che salgo su questa su questa montagna e poi quando arrivò vicino questa croce dove dove sono guarito dove la mia vita è cambiata la mia vita si è trasformata la mia vita ha ritrovato un senso grazie proprio alla gospa che è stata vicino anche se non la vedevano i momenti di sofferenza nei nove mesi che ho passato negli ospedali fra i dottori e proprio qua lei mi ha dato la risposta che dovevo andare avanti anche proprio nel nel mio cammino dunque come pensi di porti all’interno della chiesa rispetto a medjugorie che non è riconosciuta mi sento proprio un frutto della della madonna di medjugorie un bel frutto perché sei 194 ecc ai 50 di scarpa vogliamo dirlo perché sei carmelitano calzato scalza scalzi scalzo meno male perché sennò non trovi le scarpe look e questi 35 da 194 se un grande frutto di medjugorie sento fortissimo il desiderio sempre di andare a medjugorie anche di parlare alla gente di medjugorie anche se la chiesa non ancora riconosciuto questo però sento comunque il forte questo perché la madonna su quella montagna sul cristo mi ha veramente potrei dire trasformato e ha ridato un senso alla mia vita penso che non se non fosse guarito a medjugorie non so se oggi sarei frate sarei diacono non so dove sarei

Draga Vidovic

io sono andata via poi perdono dove sono nati più o meno tutti i veggenti dell’angolo 81 avevo più o meno 15 anni e più bello stessa età come i degenti abbiamo giocato insieme abbiamo litigato insieme siamo andati a scuola insieme attraverso i campi in chiesa abbiamo lavorato nei campi insieme perché c’era tanto da parco tanta uva però purtroppo io non sono stata scelta dalla madonna di vederla e non tanto tanto dispiaciuta tanto gelosa tanto invidiosa perché la vedono loro non la vedo io però col tempo ho capito che essere un degente è un dono grande di dio per una grande responsabilità di fronte dio tutta la chiesa cattolica di fronte a tutti vita e poi di fronte a tutti voi che siete venuti in tutti questi anni a medjugorie perché ogni volta quando vedo tanti pellegrini ha perciò glorie come anche qui dico una cosa a me che dio non avrebbe mai permesso di ingannare così tante persone tutti questi anni nostro dio non avrebbe mai successo in qatar

voi con i problemi anche crico le croci e credo che siamo tutti con con i problemi con le croci nessuno a medjugorje non viene in vacanza adesso non sono tre gelosa sono contenta che questo che faccio cerco di trasmettere quello che so quello che ho capito io perché avendo 15 anni e oggi non è stessa cosa credo che oggi sono più matura e capisco molto meglio tutto questo che sta succedendo perché per capire peggio gori non è sufficiente pregare certo che la birra e preghiera riportate però credo che dobbiamo analizzare tutte queste cose che stanno succedendo nel mondo come anche padre di un pò ha detto una volta se la madonna è venuta qui sulla terra se si è fermata così lungo tempo significa che qualcosa doveva avere tutto sulla terra tanto non va bene c’era il bene però del bene si parla poco non ve l’hanno 81 siamo vissuti in un paese comunista perché si chiama valico slavia dove era tutto contro l’altro radio giornali in televisione che nessuno non ci ha mai parlato di qualche altra apparizione in chiesa abbiamo sempre cantato alla fine di ogni messa di domenica ave maria di lourdes prima di lui però non abbiamo mai capito cosa significa questo canto perché neanche sacerdoti non ci hanno spiegato voi che siete venuti al regio fuori avete visto nella chiesa di san giacomo c’è la statua della madonna di lourdes quella statua stalin quasi dall’inizio da quando la chiesa la clinica dalla vostra 69 70 però neanche quello non sapevamo cosa rappresenta quella statua però quando noi abbiamo chiesto visca recente slayer assicura che quella donna che hanno visto sul monte era la madonna o qualche altra persona lei ha risposto non è che ero sicura al cento per cento e rassicura mille per cento l’unica cosa che noi dove abbiamo potuto capire cosa lei volete a noi è come tutto questo finirà credo che dopo quasi 30 anni l’apparizione della madona se abbiamo ascoltato bene i messaggi abbiamo capito molto bene cosa dio tramite la madona vuole da questa umanità dio vuole che l’umanità ritorni a dio che l’umanità non crea più futuro e che non sarebbe mai stata l jomori e dovete capire anche la posizione geografica di medjugorie sapete cosa c’è dietro il monte dell’apparizione sono già le moschee che si vedono dal monte della croce o le chiese ortodosse ecco forse voi non vi siete accorti perché dietro il monte della tradizione comincia mondo musulmano dalla roba molto brutto dosso pochissimi cattolici allora dietro il monte c’è un fiume neretva stesso fiume che divide la città di mostar parte cattolica parte busti mana questo fiume va verso mare adriatico su questo fiume dell’anno 92 erano 18 punti 12 ponti sono stati completamente distrutti però lì dietro il monte è stata la guerra tra i cattolici musulmani ortodossi croati musulmani e serbi però vi è stato un particolare non è che io mi volevo raccontare 501 denti ma la maria scelte di club c’è motivo si può spiegare tutto se maria sceglie dalmonte è logico che la madonna che vada verso di lei quella è stata l’unica parecchio né sul monte dove dalla donna basta verso oriente tutte le altre apparizioni sul monte la madonna guarda verso occidente verso cristianesimo cattolicesimo come la posizione della statua sulla collina la madonna guardava verso la zona da dove è arrivata la guerra però la madonna è stata molto chiara lei non aveva detto cari figli andateli a combattere lei aveva detto pace pace pace riconciliate lì perché la madona non ha mai fermato contro altre regioni perché per lei siamo tutti suoi figli per questo la madonna è apparsa dieci anni prima della guerra perché lei sapeva che ma questa beta è apparsa con nome regina della pace quante volte alla madonna aveva detto cari figli con la preghiera il digiuno anche la guerra si possono allontanare e cambiare leggi della natura purtroppo noi che non abbiamo potuto capire questo come bisca diceva noi si pensava che lei parlava della guerra tra iran e iraq che c’era in quel periodo no dovrà succedere proprio questa nostra terra e quando era rimasta come scoppiate la per il suo demian con le vittime 17 giorni repubblica croazia 4 anni 15 mila morti 50 mila i feriti 500 chiese distrutte bosnia e corinna paese dove invece quale si trova adesso è la terra che ha dovuto pagare la sua libertà chiamata diciamo così e alla tela diciamo che ha perso più vite statistica di un libro che hanno scritto i nostri tre vescovi e cardinali di sarajevo si chiama la chiesa crocifissa libro durante la guerra in bosnia erzogovina sono stati tra 250.000 e 280mila sia morti sia spersi mille chiese distrutte chiese gradi chiesa che le ali casa parrocchiali cimiteri e conventi e la città più assediata durante la vera stata sarajevo capitale della bosnia erzogovina è stata assediata 1425 giorni 11 mila morti 50 mila feriti allora facciamoci la domanda se c’era bisogno che la madre di dio doveva apparire in questa terra mi ricordo durante la guerra un mostro scrittore croato aveva detto la madonna ci ha parlato della lingua croata purtroppo non l’abbiamo capita ci aveva chiesto di pregare per la pace non abbiamo pregato abbastanza ci è venuta la guerra ci aveva chiesto di fare di judo parla acqua non abbiamo fatto abbastanza adesso abbiamo fame tanti avevano con sé durante la guerra perché non c’era cibo e così ho conosciuto carina e l’associazione mir i dobro perché portavano aiuti per tutti non solo per i cattolici veramente dobbiamo pensieri assumere quelli altissimi e che avevano potrebbe veramente non solo quest’associazione anche tanti altri veramente voleva avevano sentito che devono aiutare un popolo che soffre sia con la preghiera sia alcuni aiuti umanitari veramente ancora un grande grazie oggi voi in quanto messaggi sono tradotti in tutte le lingue del mondo non possiamo più dire che non sapevamo ecco una delle specie da via aveva detto una volta quando le cose cominciano ad accadere per futuro non potrete più dire che non sapevate noi abbiamo detto tutto quello che tutti noi dobbiamo fare questo che adesso spiego per me è quello che è più importante che sta succede dalle glorie le apparizioni sono state sei giorni sulla collina però subito ha reagito il governo comunista la idea che sul monte si radunano tante persone non mi piaceva perché molti sono la proprietà dello stato però dire a così tante persone non andare su non hanno avuto coraggio all’inizio anche se la gente andava più per la curiosità non faceva niente di male andava su brega un po poi tornava a casa cominciano le persecuzioni dei reggenti in prigione non possono mettere perché nessuno di loro non era maggiorenne la più grande era di ska che aveva 16 anni e mezzo li portano mostra che capoluogo psichiatria manicomio polizia ospedale e la dottoressa che era anche una musulmana aveva detto bambini sono sani sono normali portateli a casa però i comunisti hanno deciso così non lasciare più andare i degenti su monte lasciare la gente qualche giorno e quando la cerchia vi è nessun nome dei veggenti dice basta qui non c’e nulla andiamo a casa però non è stato come vorranno immaginato nel frattempo è tornato padre uso da questo ritiro spirituale era sabato il quarto giorno

io ho conosciuto padre uso della lotta al turn insegnava il catechismo dire la verità anche all’inizio non ci piaceva tanto perché le prediche erano troppo lunghe era un sacerdote molto serio molto severo non si poteva avvicinare facilmente a lui che non si poteva fonte dire ecco però un bravissimo predicatore e potremo ringraziare per tutto quello che ha fatto durante tutti questi anni credete

allora fare uso quando è arrivato ha saputo delle apparizioni però lui non conosceva i recenti perché 5 invece ti supera catechismo l’età 15 16 anni non c’è più catechismo obbligatorio comunismo fino la crisi ma dopo basta e patrio zoe aveva tanti problemi con i comunisti della parrocchia dove era già venuto giorno dopo domenica lui celebra la messa alle 11 noi tutti siamo venuti cosa dice farò con allora voi dovete capire che queste funzioni che adesso noi abbiamo di sera nella chiesa di san giacomo non ce l’hanno prima di sera invece corriera una campagna erano solo due messe di domenica 7 metto tutta la mattina allora durante quella messa patrio zoe ci aveva spiegato di mutu ci ha fatto capire che le apparizioni sono già cadute però lui ci diceva noi non abbiamo ho bisogno di questo noi abbiamo bisogno della bibbia è un cane sia la chiesa e ci chiedeva di non andare sul monte gesù non è sul monte gesù e dentro la kiesa dentro tabernacolo perché lui come parco non poteva controllare la situazione sul monte dalla chiesa e ci aveva chiesto di venire giorno dopo alle quattro tutti in chiesa a pregare e raggiunge tipe lo era la festa di san pietro e paolo però nessuno non è venuto a pregare con lui noi tutti siamo andati con i reggenti sul monte perché ci avevano detto che potrebbe essere l’ultimo giorno che l’apparizione sul monte e c’era cosa intendo dire è meglio che para gioioso era via lui non doveva stare subito a medjugorie dio si è servito di lui dopo perché se patrio zoe che era una persona molto intelligente era posto di qualche mano non voglio dire che cappellano lui era intelligente però erano tutti due sacerdoti diversi una nuova lavorare nei campi e padre osama con la preghiera curioso ed al posto di cappellano padre zinco quando era caduto quelle signore marinko dire la notizia secondo giorno delle apparizioni forse avrebbe cercato subito di convincere i reggenti la gente non andare su quello comando lui avevo iniziato a fare questo era già tardi la gente già ha cominciato a credere che quello sul posto dove la madonna ha messo piede per un palo go è arrivato il momento giusto adesso c’è bisogno di lui dopo sei giorni i ragazzi non sanno più cosa fare si cerca una soluzione non sono tanto problema i veggenti perché non hanno le apparizioni lo stesso nei campi nei boschi delle case vero problema è tutta gente dove mettere tutta questa gente quando scende dal monte perché la gente cerca i veggenti allora settimo giorno alle 9 del mattino patrio zoe ip tre ragazzi e canonica e li fa questa domanda ma la madonna aveva chiesto dove sono io se io dovrei venire sul monte io non sento nessuna curiosità come voi e in banca aveva detto no pero ieri sera prima dell’apparizione noi abbiamo in giro non abbiamo visto che abbiamo visto tanti sacerdoti delle parrocchie vicine eravamo dispiaciuti perché si abbiamo aspettato e noi abbiamo chiesto cappellano dove parroco e lui ci ha detto parla postare chiesa a pregare in chiesa per un miriana aveva detto se la madonna crede che tu dovresti vedere su trovano in mezzo ci avrebbe detto di divertirmi perché noi ieri sera abbiamo fatto la domanda che i sacerdoti ci hanno fatto che sto bicchiere la madonna cosa desideri dai nostri prati e la madonna ha risposto desidero che i frati proteggono la fede del suo tocco nome cosa significa palocco doveva rimanere in chiesa immaginiamoci separato josé avevo chiuso ma che svenuto sul monte non sarebbe una bella adesso un parroco propone ai degenti divenire all’essere di serie chiesa quando più o meno e morale delle apparizioni perché lui è momento se veggente a quell’orario sono in chiesa la gente pomeriggio anche se va sul monte quando siete damonte deve passare alla chiesa per forza per uscire lentamente fuori e non c’era l’altra strada e sapendo che il degenti sono in chiesa entra anche la gente e lui può controllare tutti e il mancava va detto ma è una bella idea per questa domanda io vorrei fare stasera la madona non è che i precedenti non potevano accettare questa sua proposta però loro avevano paura se si spostano da po bordo che non vedranno più la madonna e para brioso detto va bene tu domani fra questa domanda mi manca l’aveva fatta la madonna ha detto di sì così da due giorni dopo sono iniziate queste bellissime funzioni chiesa la vita sacramentale che nella chiesa di san giacomo dall’anno 81 fino adesso tutte le sere dura tre ore anche 4 quando c’è l’adorazione di mercoledì sabato dobbiamo capire che più importante che sta succedendo alle scorie perché se medjugorie erano solo della tradizione su monte sarebbe la crisi curiosità di tutti noi se i frati non avevano iniziato a rosario e le confessioni santa messa sono sicuro che leggi fuori e non sarebbe durato così lungo anche alla madonna aveva detto una volta i degenti se dovreste scegliere tra vedere me ea terra santa messa adata santa messa il tutto questo che cosa era più importante

questo dimostra quello primo aveva creduto fino all 87 era sufficiente perché sono mestruo dimostrare poteva avere permesso a parroco di medjugorie di aprire la chiesa per la messa di sera questo può fare suo vescovo perché come adesso è solo può proibire certe cose noi dobbiamo venire penso lo può dare permesso perché vescovo devo aver accettato la proposta di padre uso di iniziare le funzioni chiesa avendo i degenti la gente chiesa si potevano controllare tutta la situazione infatti attorno alla chiesa c’erano tutti i campi di tabacco di una si mettevano tanti sacerdoti a confessare oggi medjugorje si chiama confessionale più grande del mondo io personalmente come la vita ho conosciuto saliti anche la compagna dei rulli che abbiamo che si sono confessati ha messo pure dopo 35 40 anni sono sicura che tra tivoli ci sono tanti che non si sono confessati già da tanto tempo non lasciare passare questa quaresima se non fate una buona confessione mi ricordo un aggredita cinque anni fa un sacerdote di zagabria padre tom history magici che ho visto anche c’è nel giornalino quando lui aveva detto tanti vengono qui chiedono le guarigioni chiedono i miracoli non c’è la guarigione se non c’è perdono ecco sorpreso chiarito poi finisco allora una volta fano che aveva detto i comunisti ci hanno fatto favore proibire chiudere molti due monti per due anni erano chiusi c’è la gloria dei turisti e così la gente ha cominciato a venire più chiesa a pregare di più e fregare delle famiglie perché la nostra vita religiosa prima dell’apparizione io mi ricordo da ragazzina io ho dovuto pregare a donne che ho voluto pregare perché ti segnalo che 3 4 del mattino prima di andare a raccogliere tra poco non si lasciava mai la casa la preghiera certo a quell’orario per noi bambini e chiude piace perché a pregare però si doveva tre gare tre volte al giorno da quando ne va non ha cominciato apparire la nostra preghiera tra tutta diversa si sapeva a lavorare qui non è 5 pomeriggio andare a casa doparsi non c’era neanche tanta acqua per fare una doccia tutte le sere siamo andati a messa sia d’estate sia d’inverno mi riconosce c’era un lavoro da finire domani e domenica un piove la festa le mamme sempre dicevano almeno due figli invano e chiesa noialtri finiamo lavoro quante volte avremmo scarpe bagnate giorno dopo non li avevo allora noi abbiamo cominciato diciamo vivere inoltre la fede da quando la madonna cominciata apparire perché quando la madonna aveva detto convertitevi noi eravamo convinti che questo non era per noi eravamo convinti che questo era appena possibile servi per i comunisti non è stata la nostra conversione prima abbiamo risposto noi abbiamo risposto per tanti anche voi che magari avete sentito parlare dopo dieci anni dopo 20 anni non è che voi dovete ringraziare noi per la vostra conversione perché solo dio ci può dare alla fede dovete ringraziare dio perché prima ha scelto la nostra parrocchia che ha risposto adesso tocca a voi

alla fine vi dico messaggio più bello della madona cari a fini mio figlio mi ha concesso di rimanere con noi e così lungo per proteggervi e aiutarvi perché cari figli da soli non potete farcela senza la madonna non ce lo facciamo

facciamo fatica

di questi problemi però immaginiamoci senza lei per questo io personalmente che sono cresciuta con le sue apparizioni la ringrazio tutti i giorni perché apparsa qui si è fermata così lungo tempo con noi io credo in dio tanto però mi sento più sicuro e quando dai ceppo noi io so che un giorno ai degenti diranno la madonna non apparirà più tutti i giorni verranno anche questo momento però finché rail ecco noi su questa terra tutti noi dobbiamo sentirci tranquilli e sicuri le croci le abbiamo tutti non credere che sono poi le vette li abbiamo tutti noi però è più facile accettare e sopportare la croce con la nostra eco dio che quando si e senza dio grazie lì

Medjugorje: Testimonianza di Giorgio e Marta

oggi dovremmo raccontarvi due storie di vita differenti perché benché marito e moglie abbiamo due esperienze differenti però con un unico filo conduttore ed è come dio e la madonna ci hanno sempre accompagnato lungo tutta la nostra vita infatti siamo nati vicini di casa poi siamo cresciuti insieme siamo stati migliori amici ci siamo fidanzati e poi sposati e adesso di operato il grande miracolo perché siamo responsabili dell’apertura di una nuova missione in uganda per conto dei frati minori francescani bene io vorrei passarvi due punti della mia esperienza di vita condividerli con voi e sono questi 1 come sia importante nelle nostre ditte avere il coraggio di dire di sì a delle domande grandi a delle domande ricche di significato per le nostre vite e la seconda cosa è più grande dono che dio ha fatto ai ragazzi dell’occidente ed è la possibilità di poter prendere le nostre vite nelle nostre mani bene tanti anni fa una brutta esperienza nella mia vita un po per scelta oppure semplicemente capitato ho deciso di abbandonare la fede di allontanarmi completamente da dio ma se anche io ho perso fiducia in dio mi sono accorto che dio non aveva perso fiducia in me e in quel periodo continuato a pregare senza attenzione senza amore ma ho continuato a fare una preghiera alla madonna e quella preghiera ha evitato che cadessi ancora più in basso mi allontanarsi ancora di più da dio allora vi racconto anche questo episodio che ci è capitato in africa forse un anno fa una ragazzina di nome olivia è venuto da me mi ha detto giorgio il futuro mi fa paura e poi aggiunto ma se soltanto potessi conoscerlo mi farebbe meno paura e io le ho detto ma guarda in un certo senso noi cristiani che siamo sicuri che gesù cammina con noi è come se conoscessimo il nostro futuro soltanto che non sempre ce ne accorgiamo mentre viviamo il presente ma ce ne accorgiamo quando ci guardiamo indietro nel nostro passato ci siamo ci accorgiamo di come dio era con noi in ogni momento e anch’io oggi riesco a comprendere il perché di tante fatiche tante sofferenze in quegli anni senza fede e senza dio un altro piccolo aneddoto d’africa è questo una sera tornando verso casa verso la missione aveva incontrato due bimbi una bimba era piccolina avrà avuto 5 anni era vestita di fiori era bellissima e teneva per mano il fratellino maggiore chiaramente l’abbiamo salutata ci tengono che ci si saluti sono contentissimi quando un bianco li saluta e la piccolina si è sbracciato ha iniziato a salutarci a sorriderci mentre il fratellino non ci degnava di uno sguardo allora in quel momento avvicinandoci a guardare perché quel ragazzino quel bimbo non ci salutasse abbiamo capito che era la sorellina minore che accompagnava a casa il fratellino ceco non abbiamo potuto fare a meno di riflettere un po su questo episodio che ci è capitato in quei giorni io mi sono accorto che dio agito proprio così nella mia vita mi ha preso per mano e si è fatto miei occhi mi ha accompagnato io ero un po come quel bimbo non sapevo dove stava andando perché ero ceco però dio nella sua piccolezza e oggi papà francesco direbbe nella sua tenerezza mi ha accompagnato per mano allora il primo invito che faccio a tutti noi giovani è quello di non avere paura di ascoltare quello che abbiamo nel cuore non avere paura a prendere grandi decisioni non avere paura avere dei grandi sogni un missionario comboniano martire ha scritto che una vita senza un sogno non può essere una vita felice e poi aggiunto che male c’è a sognare di poter far felice tutta l’umanità allora io vi invito andate nella natura in un bosco sdraiatevi su un prato e guardate le stelle e chiedetevi che senso ha la nostra vita e chiedetevi cosa può rendere la nostra vita ancora più felice bene torno alla mia storia io ero caduto ma poi senza fede un giorno trovato una locandina che proponeva un viaggio a medjugorie non so perché è rimasta nel mio borsello ma tre giorni prima dell’inizio del pellegrinaggio ho provato a telefonare rimaneva un posto sul pullman e sono venuta mezzogori per la prima volta mi è bastata un’ora una confessione una celebrazione eucaristica e un’adorazione la sera che ho fatto una promessa e ricordo ancora dove stavo camminando in giro qui ho promesso a dio questa cosa che ho perso una volta ora ti prometto che non ti voglio perdere e non ti perderò mai più allora vi racconto l’ultimo episodio d’africa un giorno una ragazzina mauri ci è venuta da me con la faccia molto molto triste ci ho messo in ora per capire che cosa le fosse accaduto quando ho capito le ho detto ho capito hai perso la calcolatrice che ti avevo regalato e lei subito dopo che è stata zitta per un’ora mi ha detto no no non l’ho persa mi ha risposto la calcolatrice è andata persa io lì per lì poverina le ho anche un po riso in faccia eco e poi invece ho capito questa grande questo grande dono che dio ha fatto ai giovani dell’occidente i ragazzi i giovani e gli adolescenti in africa non hanno la possibilità di prendere la loro vita nelle loro mani ma è la vita che sceglie per loro invece noi giovani d’occidente possiamo abbiamo la grande libertà di poter scegliere che cosa vogliamo fare delle nostre vite a questo che dio ci responsabilizza così in quel periodo a mezzogori e senza mezzogori probabilmente io mia moglie io e marta non saremmo sposati e né io e né marta forse saremmo missionari perché io amavo due persone una era gesù è un’era marta però come vi ho detto negli episodi avevo paura di dire dei sì importanti nella mia vita e avevo paura di prendere la mia vita nelle mie mani corresponsabilità così il 2 agosto una sera ho portato marta sulla collina del potro e gli ho chiesto di sposarmi e poi insieme abbiamo camminato abbiamo deciso di partire e donare a lippi i primi anni almeno del nostro matrimonio immissione e ora vorrei concludere come mi hanno introdotto facendo facendo a tutti voi alle persone che incontrerete quando tornerete a casa un invito personale nella mia vita come vi ho detto una porta aperta ha fatto sì che si aprissero tante altre porte d’amore di carità così oggi raccontando di questa missione formato famiglia vorrei offrire una porta aperta a tutti quei giovani ragazzi e coppie che volessero venire a fare un’esperienza di missione un’esperienza di incontro con i poveri è un’esperienza d’africa ciao

parlerò poco perché appunto sa che non abbiamo tanto tempo e soprattutto perché le gambe 3 mar come vi ha detto giorgio non ci conosciamo da tanto tempo da quando eravamo giovani giorgio parla della sua crisi di fede ma non parla di quando a 14 anni parlava di cose che nessuno comprendeva come la missione dio il servizio io c’ero e ricordo che mandava in confusione molti di noi io addirittura ogni tanto pensavo che fosse un po matto invece il signore ha dimostrato che aveva già messo un seme nel suo cuore nel nostro cuore mettendoci vicini il signore conosceva probabilmente già tutte le mie debolezze le mie difficoltà e mi ha fatto il più grande dono che ho per mio marito lui mi ha portato a medjugorie la prima volta dopo un suo primo viaggio solitario da qui è tornato molto molto entusiasta invece io di fronte al suo invito di tornare non molto scettica molto dubbiosa ricordo che la sera che siamo arrivati c’era la messa e durante l’eucaristia tutta la piazza cantava con intensità e manuel io senza capire davvero perché ricevuta del carestia iniziato a piangere mi sono sentita voluta qui accolta per iniziare un cammino insieme alla madonna oggi ancora piangono e mi commuovo quando cantiamo questa canzone medjugorie ci ha aiutato insieme ai tanti incontri che abbiamo fatto che signora messo sulla nostra strada ad educare il nostro cuore alla scelta che poi abbiamo fatto e come ha detto giorgio non ci sarebbe questa missione se non fossimo insieme quando mi ha chiesto di sposarlo sul podio mi ha detto mi accucciò perché se mi inginocchio forse la madonna si offende questo mi ricorda sempre che il nostro stare insieme e guidato da qualcun altro e quando arrivato il momento di decidere se dire davvero di sì alla proposta di un caro amico frate che ci ha invitato in africa per questo progetto io ricordo di aver passato dei periodi di grande paura ogni volta che mi approcciamo alla preghiera chiedendo cosa fare vinceva sempre il terrore di dire sì avevo paura di dare dispiacere alla mia famiglia di lasciare gli amici tutte le certezze della mia vita un lavoro che amavo tanto lavoravo già con dei bambini disabili che sono stati per me i più grandi maestri e poi non so come per grazia del signore abbiamo detto sì tante volte abbiamo sentito su questo palco parlare della provvidenza ma io era come se cercassi la parola sul vocabolario cosa vuol dire all’esistenza quando abbiamo detto sì davvero abbiamo ricevuto il centro abbiamo detto di sì abbiamo sentito sulla nostra pelle cosa voleva dire provvidenza quindi vi auguro di non avere tutta la paura che ho avuto io ma di dire di sì a colonia signore vi tiene

La testimonianza della veggente Marija di Medjugorje

io vorrei parlarvi della madonna perché lei è la nostra speranza . In questi momenti oscuri della vita per tante persone un modo o nell’altro e la nostra gioia e ci chiama ormai più di 30 anni che la madonna dice io sono vostra madre vi ama e ci chiama la conversione ci chiama ritornate a dio perché ha detto senza dio non avete nè futuro né vita eterna

ci chiama a pensare paradiso e se abbiamo questa fissazione come lei vuole da noi di paradiso a quel punto tutto resto diventa una cosa passi passeggera perché paradiso diventa la cosa più importante è per guadagnare paradiso la madonna ci chiama di pregare è uno che prega non perde la speranza diventa positivo aperto diventa gioioso diventa un uomo che vede al di là ecco questo la madonna ci chiama ci chiama di ritornare ad suoi comandamenti di suo figlio di gesù di dio perché se cominciamo a rispettare comandamento ama dio sopra ogni cosa ameremo anche nostro prossimo ameremo la nostra vita

la madonna ci chiama convertitevi

lasciata abitudine cattive the cat in the coming osé cominciate una vita di dio una vita di santità e chiama di diventare santi santi la madonna dice non importa chi se da dove sei quale scuola è finito ci chiama tutti alla santità cosa è la santità la santità è quella parola magica quella che perdona tutto che la cama tutto quello che san francesco ha saputo nel ogni situazione della sua vita lodare dio

ecco questo la madonna chiede da noi si chiama mettete santa scrittura nel posto visibile nelle vostre case leggete ogni giorno che la santa scrittura non diventa un libro di tanti ma diventa la santa scrittura nel posto visibile dove ogni giorno viviamo se le membrane della santa scrittura diciamo vogliamo mettere

nella nostra vita nella pratica dove possiamo dire signore torna iscritti tu mi conosci quando ero ancora nel grembo della mia madre tu sapevi di me e che la nostra vita non è un caso ma la nostra vita è un dono e per questo la madonna ci chiama che ognuno di noi nel proprio cuore nel proprio vivere quotidiano diventa sempre più aperto a quella volontà di dio che la gioia di essere figli di dio gioia di essere figli di la madonna e di essere per i testimoni che tante volte ci vergogniamo di dire io sono cristiano come la madonna in un messaggio ha detto prendete oggetti sacri tipo medaglia miracolosa un rosario come segno dell’appartenenza a me a mio figlio e la madonna ci chiama e sempre ci invita di pregare ci dice pregate affinché la vostra vita diventa preghiera poi quando noi preghiamo diventa un nostro atteggiamento verso la vita diverso

quell’atteggiamento dove un uomo vive con dio nella volontà di dio e per questo la madonna tante volte ci dice io vorrei che voi diventate contenti qua sulla terra e come in paradiso come vivere paradiso

gesù ci chiama a mare prossimo come noi stessi oggi in questo mondo di egoismo di prepotenza di tante volte quando abbiamo quelle idee che mondo e ci sta portando nel nello modo diverso che diciamo diventa tutto normale oggi parlano tanto di questo nuova legge genter che uomo e donna non è più uomo non è più donna che la madre poi non sono più madre padre ma solo genitore a 1 genitore 2 e tante altre problematiche come qualche anno fa quando hanno detto per proteggerla la vita della madre hanno cominciato a proporre c aborto oggi dicono se sei stanco non hai più voglia di vivere chiamiamo la croce rossa non rossa ma croce nera dicono così che in pochi giorni tu puoi avere la dolce morte come dicono e sembra che i nostri giovani dicono io ho 18 anni posso fare quello che voglio così le droghe alcool sesso soldi e chissà quante altre cose che non ci portano a dio così anche la televisione e mezzi che purtroppo li stanno sfruttando solo nel modo sbagliato ci portano tutti contro dio e lontano da dio che la cultura di dio non c’è più nella nostra società così sembra la chiesa è una cosa vecchia che dio è una cosa vecchia che la madonna è una cosa vecchia invece la madonna ci chiama col suo spirito giovanile bello radioso che quando abbiamo chiesto alla madonna perché tu sei così bella che noi non possiamo descrivere la tua bellezza nonostante che piu di duemila anni le non è rifatta non è operata o tirata e lei dice io sono bella perché amo lc chiama di amare si chiama di perdonare e di ricominciare una vita nova una vita di preghiera quella che la madonna all’inizio ho cominciato chiamarci e ha cominciato a pregare con noi siete padrenostro 7 ave 7 glorie e ha cominciato a dire ritornate a pregare nelle vostre famiglie se non mettete dio nel primo posto della vostra vita è tutto

diventa uomo umano anche vostro vivere quotidiano diventa stancante umano

sfruttato usato come diceva don tonino bello vescovo di molfetta diceva ormai siamo nella cultura di usa e getta così tante volte vediamo che anche non soltanto le persone ma anche le cose

tutto ormai abbiamo questa cultura che usa e getta e per questo dico gridiamo andiamo a cercare persone giuste oneste buone come quelle che hanno saputo prendere affittare una cameretta e stare a durante la settimana giù a roma poi ritornare no le ville villette la casa in montagna casa al mare casa oa casa e chissà cos’altro o la amante qua amante la moneta monella no no no no noi vogliamo le persone che credono in dio che risposte rispettano comandamenti di dio a quel momento arriva la rivoluzione quella rivoluzione dove quando la madonna è apparsa hanno detto no un piccolo villaggio che si chiama magic cori e cominciata la rivoluzione quale rivoluzione noi abbiamo preso e abbiamo detto ma quale rivoluzione oggi possiamo dire e gridare rivoluzione di amore di dio con papà francesco con la madonna e con tutti voi possiamo essere lievito di un mondo nuovo un mondo che non ha paura di avere figli che non ha paura di quegli immigrati che arrivano poveracci dall’africa o quelle donne dalla romania o dalla bulgaria dove arrivano per essere le nostre assistenti ai nostri genitori perché noi abbiamo scelto la morte se abbiamo dodici chili da dodici figli sarebbe un figlio 2 affini tre figli anche puno per la nona per nonno non sarebbero nostri figli così viziati che non hanno tempo per niente né per la famiglia né per la scuola né per la società perché devono basarsi con sport devono andare imparare chissà quante lingue chissà quante cose ma unica lingua che noi dobbiamo trasmettere non è italiano perché la globalizzazione è arrivata ormai da tutte le parti e la lingua dell’amore perché oggi non abbiamo amore e se non abbiamo amore non abbiamo futuro ai nostri figli se hanno 18 anni o cinque anni se non hanno amore anno la morte nel cuore e per questo vi chiamo vi invito ritornate amare dio e se avete dio nel vostro cuore a quel momento cominciate una nuova società una società di amor quella che gridavano quella che dicevano è quella che proclamavano dio è amore io vi auguro con tutto cuore e preghiamo adesso la coroncina di gesù misericordioso affinché amore misericordioso di dio scende su tutti noi e che possiamo anche noi da peccatori diventare uomini e donne nove uomini e donne che amano dio testimoniano dio gridano e credono che possiamo avere un mondo no

La storia di Luca Di Tolve

prima di accostarmi al sacramento volevo fare una confessione ed è successo un’altra razza un altro miracolo enorme perché questa cosa l’ho scritta nel libro non ho mai detta ma mi è successo che io mi inginocchiai in questo confessionale di frati francescani o di cappuccini adesso non ricordo bene perché sono passati tanti anni ma la cosa bellissima che mi è successo e che quando mi inginocchiai nel confessionale io gli dissi padre io voglio ritornare nel santo vile voglio ritornare nella chiesa e gli raccontai tutto gli raccontai dei miei dolori del fatto che io avevo soffrivo così tanto per essere omosessuale che io mi sentivo così quindi che colpa ne avevo cosa dovevo fare perché io cercavo fidanzato ma non lo trovavo perché tutto il mondo e contro l’omosessualità perché io non mi sento libero non mi sento in pace e so che lei non mi può assolvere se io pratico l’omosessualità però dentro di me sento questa forza che la madonna mi dice di andare avanti e in qualche modo io quasi nevroticamente li ho buttato tutto addosso quasi come vomitargli addosso tutto e io avevo chiesto la grazia perché volevo liberarmi di tutto proprio anche di peccati retrocessi per essere pure davanti al signore è successa una cosa perché in quel momento la grata completamente spari e io vidi l’immagine di padre pio e padre pio mi guardo a dritto davanti agli occhi e mi disse ti devi comportare da cristiano

ma me lo disse con un tale amore con un tale aveva gli occhi pieni di lacrime che io capivo che gesù i santi lottano per noi perché dio che vuole stare eternamente con noi quando tu senti questo amore potente questo amore che è arrivato sulla croce per noi tutte le tutu tutto il resto non conta più e quello che lui mi aveva detto non era per ferirmi ma per rendermi sensibile e cosciente perché io non ero cosciente di quello che facevo io giustificavo la mia vita omosessuale come tutto il mondo dice siccome sentiamo questa cosa a livello interiore allora siamo così invece lui mi esortava di dire tu ti devi comportare da cristiano e io li ho avuto la coscienza non è tanto quello che mi ha detto ma ho avuto come se i miei occhi se la mia anima si rendessero cosciente di tutto quello che io avevo fatto che io comunque avevo avevo delle relazioni che non erano sane che andiamo in discoteca fino a notte tarda che non erano cose enormi perché li fanno tutti i giovani però mi rendevo conto che io non pregavo non stavo a non ero coerente con quello che era il vangelo e lì lui ha avuto l’amore di indicarmi una via dopodiché io ho continuato a fare l’eucaristia quotidiana e per grande grazia perché io credo che così immediatamente non succede a tutti le mie pulsioni omosessuali sono crollate quindi io pensate per vent’anni mi innamoravo degli uomini ero attratto degli uomini anche in forma nevrotica perché poi è una dipendenza e in quel momento io non ho più provato per qualche mese io non ho più provato queste emozioni e quindi devo ringraziare padre pio e la madonna quando pregavo siccome io avevo queste sentivo profondamente questo desiderio di stare con un uomo chiedevo propria gesù la forza perché e come per farvi un esempio comunale è come una persona che beve come una persona che ha bisogno di quella droga ha bisogno di quella carezza di quella carenza di padre di quella carenza affettiva che si traduce in sesso quindi questa compulsione io non sono mai riuscito con le mie forze a liberarmene e quando io mi sono reso conto che la madonna mi svegliava alle 3 di notte io mi svegliavo di colpo e quando mi svegliavo con la certezza interiore che la madonna mi diceva accendi la radio io accendevo la radio ceraldi il rosario di visca alle 3 di notte e così per tre volte al giorno senza sapere che la madonna a medjugorje chiedeva questi tre rosari al giorno un giorno quando ero nella mia camera a pregare questo rosario io sento una profonda liberazione dentro di me e vedo come dal mio armadio che faceva riflesso dalla finestra sulla luce vedo come delle ombre nere che si alzano verso il cielo e se ne vanno e io in quel momento ho avuto una pace è una liberazione che non ho mai visto e lì mi è sorto il dubbio che dietro all omosessualità ci sia un qualcosa di una matrice proprio satanica ovviamente il demonio e molto astuto perché ci fa credere che il demonio non esiste che non bisogna sempre credere che il demonio sia dovunque è invece il demonio e dovunque perché dovunque c’è gesù c’è anche il demonio e il demonio ha una capacità intellettuale perché noi siamo siamo uomini e lui e spirito ha una capacità di entrare nei nostri pensieri e confonderci quando io ho pregato rosario come dice la madonna a medjugorje io ho avuto questa liberazione e credetemi che per vent’anni io la pace non l’avevo mai sentita avere avevo avuto tanto piacere ma la pace no poi nel momento in cui ho cominciato a scrivere perché i miei padri della chiesa che devo dire che la chiesa mi ha enormemente sostenuto e li ringrazio ancora oggi perché ci sono dei santi sacerdoti in giro e bisogna pregare per loro perché satana vuole distruggere i preti e la chiesa io ricordo che quando quando ho cominciato a vedere se questa cosa era una mia allucinazione chiamiamola così a una cosa reale mi ricordavo che quando andava in questi locali omosessuali io vedevo i locali che avevano tutti dei nomi satanici e quindi nel mio libro ho raccontato tutto quello che ho visto ma non solo quello che ho visto perché altrimenti diciamo gli omosessuali quindi l’arcigay e le organizzazioni internazionali omosessuali potrebbero dire che è una cosa che dico io allora io cosa ho fatto ho preso delle prove quindi delle evidenze reali quindi ho preso i loro siti i loro documenti e o proprio ho fatto un elenco una ricerca accurata di che cos’è che muove esattamente il mondo omosessuale ci sono delle discoteche che si chiamano per esempio pape satan quindi padre satana la stessa bandiera la stessa bandiera degli omosessuali che la bandiera della pace molti non lo sanno ma è la bandiera satanica fatta da una maga che vuole sovvertire l’ordine naturale infatti quei colori che simboleggiano l’arcobaleno che dio chiede dopo il diluvio universale a mosè sono completamente rovesciati poi ci sono tantissime cose che io ho scritto in questo libro perché si si dice tanto perché hanno un potere incredibile soprattutto nei giornali nei media nella televisione che utilizzano questi ragazzi che soffrono perché fanno vendere di più perché sono liberi perché non hanno famiglia e quindi si possono dedicare per esempio 24 ore al giorno a lavorare magari per il mondo della moda per il mondo della televisione diventano quasi schiavi e automaticamente cosa succede che ci si consacra satana anche senza saperlo anche se si usa una pubblicità magari mettendo del delle cose espliciti o dei nomi a satana non importa che uno sia cosciente di questo importa che ci sia il suo nome che ci sia il suo timbro e questo è scritto tutto nel libro proprio per farvi capire che origine dietro all omosessualità ci sia io vedo luca che la tua vita è cambiata profondamente hai avuto la grazia di incontrare terry sulla tua strada oggi sei sposato e oggi sei una persona felice

e se guardate

quando vi dicono che dell’amore omosessuale si può trovare la felicità io vi dico guardate gli occhi delle persone gli occhi sono lo specchio dell’anima se guardate gli occhi di queste due persone che sono accanto a me potete capire quanto il signore sa trasformare nel profondo l’anima di quelli che si affidano lui e potete vedere quale sia l’amore vero è quale sia invece un semplice surrogato ovviamente io per alcuni diciamo gay sono considerato un traditore però io so che sono persone ferite noi tutti i giorni preghiamo per loro li mettiamo nel calice di gesù perché non ce l’abbiamo con la persona ce l’abbiamo con i comportamenti che è una cosa diversa noi siamo l’esempio che c’è la possibilità di essere felici come dio ha voluto quindi la vera immagine di dio è maschio e femmina li creò noi ci crediamo profondamente voglio anche dire che comunque non siamo qua imporre niente a nessuno noi siamo siamo qui a dire la nostra come cattolici ma anche nel mondo laico siamo qui per difendere una libertà perché lo stesso o è la stessa organizzazione mondiale della sanità dice che appunto le persone se non trovano nella propria vita omosessuale questa felicità questa sintonia possono richiedere una terapia alternativa quest’oggi nel nostro paese ed è questa la denuncia che noi facciamo non viene fatta l’ordine degli psicologi se ne frega altamente di questi ragazzi che invece vogliono cambiare che vogliono chiedere aiuto in questa direzione e io in questo mi oppongo perché è un abuso un abuso di potere e finché avrò vita lo dirò perché gli psicologi che secondo me sono allineati a questa linea dovrebbero avere cuore io prego per loro perché sono sicuro che tra di loro ci siano medici e persone che sono capaci di fare insomma di ascoltare la voce del cuore la voce di dio poi ovviamente io avendo avuto questa grande gioia nel cuore perché credetemi quando le mie pulsioni sono sparite mi mancava una piccola fetta di torta quindi volevo innamorarmi di una donna ma non mi sentivo ancora pronto e anche lì ho fatto un altro cammino spirituale psicologico che mi ha aiutato a far sì che pian piano questo desiderio si è avverato e a medjugorie avuto un’altra grazia perché al festival dei giovani poi ho conosciuto mia moglie di cui mi sono innamorato quindi due anni di fidanzamento e tre anni da un matrimonio felice

non potevamo tenerci egoisticamente per noi anche se magari desideravamo avere la nostra casetta con i nostri figli e tutto quanto ma i ragazzi soprattutto quelli più giovani le famiglie hanno cominciato a scriverci hanno cominciato a chiedere aiuto e io sono diciamo quello più che ha voluto in qualche modo mettersi sul palcoscenico a raccontare però credetemi ci sono tantissimi ragazzi sparsi per l’italia che non li aiuta nessuno e noi abbiamo creato questa associazione onlus che e membra dell’adim quindi della della alleanza della divina misericordia e quindi vuole aiutare questi ragazzi ad uscire da questa condizione e facciamo un enorme fatica ma noi per per dimostrare che è un qualcosa voluta della madonna abbiamo scelto di vivere di provvidenza quindi tutte e due abbiamo lasciato i nostri lavori abbiamo messo questo in preghiera in obbedienza al nostro padre spirituale e la madonna non ci ha mai fatto mancare niente e ovvio che però abbiamo bisogno del vostro sostegno per quello abbiamo realizzato dei materiali abbiamo realizzato dei giornalini che potete trovare con un’offerta al nostro stand ho realizzato questo libro e io ecco vi prego proprio perché una battaglia culturale perché non si sa niente di queste cose

grazie

pregate per noi che noi preghiamo per voi dio vi benedica

Catechesi di Padre Renzo

la confessione è un sacramento e perciò una realtà preziosa nella nostra fede e ha delle regole che bisogna osservare prima di tutto come tutti i sacramenti inizia con il segno della croce poi è bene dire il tempo pressappoco trascorso dall’ultima confessione ben fatta perché si è fatta male non serve poi bisogna sapere fondamentalmente prima di tutto cos’è un sacramento il catechismo vecchio e nuovo definisce i sacramenti con tre parole segni efficaci della grazia questo è importante saperlo il nuovo catechismo aggiunge alla seconda parola sensibili segni sensibili ed efficaci della grazia segni religiosi ce ne sono tanti l’acqua benedetta la corona del rosario il crocifisso ma non sono sacramenti che differenza c’è passa la differenza che i segni religiosi anche un luogo sacro un santuario indicano una realtà non la contengono invece i sacramenti sono segni efficaci efficaci vuol dire che effettuano realizzano contengono e comunicano quello che indicano che cosa la grazia ecco la terza parola con la parola grazia si intende la presenza di dio l’azione di dio nel caso della confessione la misericordia di dio

ora in tutte le religioni in tutti i tempi esistono dei gesti degli atti penitenziali di purificazione perché è insito nella natura umana il bisogno di lavarsi di fuori ma anche di dentro nella animo per esempio gli induisti anno il bagno sacro gli ebrei ei musulmani le abluzioni i marxisti l’autocritica anche i nostri fratelli protestanti si confessano ma non credono nel sacramento si confessano direttamente con dio e noi qualche volta siamo eretici come loro perché facciamo lo stesso che differenza c’è allora tra tutti gli atti i gesti penitenziali di purificazione e la confessione che quelli sono atti umani cioè partono dall uomo e tornano a beneficio a vantaggio dell’uomo invece la confessione come gli altri sacramenti è un segno efficace della grazia della misericordia del perdono del signore è un altro che mi perdona non sono io che mi sento di confessarmi che mi sento meglio se prego che mi sento o meno di andare in chiesa a relativizzare lato penitenziale a me al mio sentimento e vuol dire non celebrare il sacramento e sommo pontefice il papa sempre ci richiama a non cadere nel relativismo relativo e l’uomo dio è l’assoluto e i sacramenti sono segni efficaci dell’assoluto della grazia perciò della misericordia di dio questo è molto importante perché c’è gente che viene a confessarsi e sente il bisogno di ri confessare un peccato grave che ha già confessato perché gli pesa ancora nell’animo cosa vuol dire che non ha fatto l’esperienza del perdono che non riconosce il perdono ricevuto mai ri confessare un peccato grave già confessato perché è come dubitare del perdono ricevuto certo l’ombra e dolore rimane ma la misericordia di dio e sperimentata nel sacramento ha cancellato quel peccato lo stesso all’opposto ma è la stessa cosa capita che per vergogna o per orgoglio non dice un peccato grave non è disposto a fare l’esperienza concreta materiale del perdono perciò bisogna accusare i peccati gravi e se non ci sono quelli gravi gli altri che ci sono sempre e allora arriviamo al nostro discorso il motivo per cui siamo qui vicino al confessionale qual è la materia del sacramento che si chiama penitenza o confessione o riconciliazione quattro cose ce ne sono altre come l’esame di coscienza ma che lo si fa prima la penitenza si fa dopo ma il sacramento consta come materia di quattro cose se uno non le conosce può confessarsi capite la difficoltà per molti di confessarsi perché non conoscono la materia del sacramento allora primo lesa e l’accusa dei peccati poi il pentimento la volontà la decisione di rimediare non solo il desiderio era la decisione è la soluzione che dà il sacerdote se il sacerdote dalla soluzione come purtroppo a volte accade e manca una sola delle altre tre cose che costituiscono la materia del sacramento e che competono al penitente al cristiano che si confessa la confessione non è valida il sacerdote batte l’aria caccia alle mosche inganna il penitente e deve rendere conto a dio del sacrilegio che compie che commette e io non voglio fare sacrilegio allora prima di tutto l’accusa dei peccati purtroppo mi capita tutti i giorni che viene gente e non fa l’accusa dei peccati o espressamente esplicitamente dice io non ho peccati oppure dice il bene che fa prego vado sempre a messa o il male che non fa non ho ucciso non ho rubato non bestemmio e io non posso dare la soluzione poi qualcuno si arrabbia va a parlar male di me con i frati dal mio provinciale del vescovo ma io non posso farci niente non posso tradire i sacramenti io voglio ancora più bene queste persone ecco però piuttosto cambio mestiere cambio lavoro ma non tradisco i sacramenti ci vuole l’accusa dei peccati perché esiste la confessione c’è chi dice i peccati ma degli altri del marito della moglie dei figli dei suoceri dei vicini di casa non si può bisogna dire i propri peccati e ridete capita mai di ripe cati degli altri mai parlare degli altri nella confessione poi c’è chi dice i suoi peccati i propri peccati però si giustifica per esempio ho bestemmiato ma non son mica messo cattiveria è stata mia moglie che me le ha cavato fuori oppure non sono andato a messa ma ero malato quando uno si giustifica rifiuta il perdono si è giustificato da solo non ha bisogno del perdono mai giustificarsi nella confessione signore ci perdona lo stesso anche se non ci confessiamo lui ci ha già perdonato perché è già morto per i peccatori una volta per sempre e una volta per tutti ma siamo noi che se vogliamo e sperimentare nella concretezza nella materialità del sacramento questa misericordia questa grazia questo perdono dobbiamo riconoscere i nostri peccati

allora un giorno una signora irritata mi era vicino e dice cosa vuole che dica se avevo la febbre a 40 e non potevo andare a messa finché non sai cosa dire niente confessarti esame di coscienza che a volte dura mesi anni inevitabilmente giorni mai un minuto davanti al confessionale chiacchierando guardando in giro pensando ad altro l’esame di coscienza si fa prima di entrare in confessionale non dentro e non farlo fare al sacerdote bisogna che lo faccia in cristiano il penitente e si fa in questo modo si prende comandamento per comandamento e sono dieci le virtù umane e cristiane i vizi capitali i precetti della chiesa le sette opere di misericordia corporali e le sette opere di misericordia spirituale uno alla volta e mai passare da uno all’altro senza riconoscere la mancanza perché davanti a dio siamo tutti e se maleo peccatori mi metto lì ci penso su faccio l’esame di coscienza e dico anche se ero impedito dalla malattia e non potevo andare a messa la domenica sapendo che davanti a dio nessuno è perfetto che siamo peccatori sempre anche quando facciamo il bene perché potremmo farlo meglio pur di ricevere il perdono mi accuserà per esempio che potevo santificare il giorno del signore con una preghiera in più che non ho detto magari oppure facendo la comunione spirituale di desiderio che non ho fatto oppure accendendo la radio il televisore per seguire la messa e non lo acceso oppure andando a messa il giorno dopo che ero guarito e non sono andato oppure se era da tanto tempo che stavo male nella mia parrocchia portano la comunione agli ammalati e io non l’ho chiesta sempre riconoscere la mancanza che mi dà diritto al perdono ecco se uno pensa di essere a posto anche davanti a un solo comandamento oa una sola virtù ve lo assicuro non si confesserà mai bene perché davanti a dio nessuno è perfetto nessuno è a posto qualche volta per aiutare domanda lei prega tutti i giorni sì mi dice niente perdono se pregano vorrà mica essere perdonato se invece dicesse anche se prego dalla mattina alla sera sapendo che davanti a dio nessuno è perfetto e volendo e sperimentare l’amore più grande che è la misericordia e il perdono mi accuserò che potrei tre gare meglio con più devozione e affetto trasporto zelo pietà entusiasmo come lo leggerezza e superficialità distrazione abitudinarietà basta dire una parola simile a queste e si ha diritto al perdono io sono costretto ai volentieri do la soluzione ma se uno dice io prego niente perdono non è che la chiesa non voglia dare i sacramenti non vede l’ora di battezzare di assolvere ma sei tu che non riconoscendo le mancanze dichiari di non aver bisogno del perdono di rifiutarlo e così davanti a tutti i comandamenti vediamo il primo per esempio io sono il signore dio tu non avrai altro dio fuori di me come si può offendere questo comandamento cambiando religione magari per un periodo breve uno seguire chi segue una filosofia religiosa come lo yoga sotto l’aspetto proprio filosofico religioso ecco non sotto l’aspetto fisico ovvero di ginnastica e poi magari si pente oppure mamma mia quanti maghi quante cartomanti chiromanti e uno si va e magari ci crede è vero che è un peccato grave che va contro il primo comandamento e l’oroscopo un conto e leggerlo per curiosità ma se uno ci crede affida la sua vita quello che dice un pover uomo come me la mia vita viene da dio e non posso farla relazionarla alle parole ai pensieri umani e se uno non avesse uno di questi peccati non avesse commesso uno di questi errori può sentirsi a posto davanti a dio disgraziato senza grazia senza perdono senza misericordia e allora cosa devo dire beh per esempio posso dire ognuno può dire che non ha messo dio al primo posto magari ha messo la macchina il lavoro che è una cosa buona anche la parrucchiera oppure la famiglia bene così prezioso anche la famiglia non si può mettere avanti a dio davanti a dio e questo per dirlo in poche parole se io metto mia moglie davanti a dio verrà il giorno in cui magari mi fa star male o mi tradisce e allora io dispero se invece io la amo per amor di dio anche il giorno che mi abbandona non mi toglierà mai la pace e i figli mettere i figli davanti a dio con i genitori davanti a dio e tremendo e tremendo perché vuol dire vuol dire non amarli vuol dire non sapersi amati quando andavo in giro per l’italia dicevo sempre ai genitori andando a casa di te vostri figli tu non sei mia figlia tu non sei mio figlio ei ragazzi lo stesso tenendo le distanze di sicurezza che non vi arrivi un ceffone di te tu non sei mia madre tu non sei mio padre io sono figlio di dio mi hanno insegnato fin da piccola dire padre nostro che sei nei cieli nei cieli non sulla terra e allora io amerò sempre i miei genitori anche quando crescendo mi accorgo che hanno dei difetti che sbagliano magari nel dividere l’eredità con i fratelli io vi amerò center perché sono il luogo dove un amore che non sbaglia che non ha difetti mi ha dato la vita perché io sono figlio di dio primo comandamento in quanti modi si può offenderlo sempre siamo peccatori sempre ed è una grazia per noi se leggete il vangelo e così nella confessione la bella figura la fa sempre il peccatore chi si comporta bene fa una figuraccia pensante del fratello maggiore nella parabola del figliol prodigo b b se lavora non ha esigenza e neanche di un capretto per far festa con i suoi amici ma che figuraccia in toscana dicono una figura meschina e nel veneto dalle mie parti una figura porca vi auguro di non fare una figura porca quando vi confessate poi oltre all’accusa dei peccati la materia del sacramento e anche il pentimento e la volontà di rimediare perché c’è chi dice i peccati ma non è pentito o non vuole rimediare qualche volta sempre per aiutare faccio qualche domanda dico lei è in pace con tutti il saluto da tutti sì sì sì mi rispondono subito poi magari mezzo secondo ci pensa dice beh veramente sa mia moglie mi ha abbandonato due anni fa per uno che aveva più capelli di me e io la odio la marfé ray mio fratello ha fatto fare una firma il mio padre prima che morisse e si è presa tutta l’eredità non voglio più vederlo che morisse subito e uno va fuori dal confessionale e continua avere il rancore e valido della confessione no perché manca la materia del sacramento che è il pentimento e la volontà di rimediare io ho i rapporti con la mia ragazza

senza essere sposato lo so che la chiesa non quadra mi dispiace anche di non fare come certi personaggi famosi che si presentano casti fino al matrimonio ma se ci vogliamo bene che male c’è ci sposeremo di sicuro fanno tutti così è pentito vuole rimediare kiri parla in questo modo non è valida la confessione se io sacerdote do la soluzione battle aria inganno il penitente e devo rendere conto a dio del sacrilegio che compio perché i sacramenti sono beni preziosi e hanno la materia e io non posso tradirli 1 e sempre amato però se vuoi fare l’esperienza della misericordia deve riconoscere i peccati pentirsi e rimediare l’accordo allora è importante prepararsi alla confessione non aver fretta io lo do sempre le persone che capiscono che hanno bisogno di prepararsi meglio va bene confessarsi qui a medjugorie per strada il proprio paese la stessa cosa quello che conta e confessarsi e sufficientemente bene allora grazie se mi ascoltate come buona permanenza

Vincenzo Farinaceo e la sua testimonianza a Medjugorje

salve a tutti sono vincenzo e vengo dalla parrocchia san giacomo apostolo di pollena in provincia di napoli e uno studente di economia e di canto i miei ragni i miei genitori sin da piccolo mi hanno insegnato l’importanza della santa messa ma crescendo è nata in me la passione per la musica e con essa il mito del chitarrista rock a 15 anni iniziai ad animare la santa messa e ricordo che il mio sacerdote mi regalò un cd di medjugorie ma io lo buttai nella spazzatura cominciavo ad essere assente con il cuore e la mente durante la celebrazione è tutto stava diventando un’abitudine ora capisco che quella musica chiudeva il mio cuore e non mi aiutava a scoprire nei stesso nel 2008 il mio parroco organizza un pellegrinaggio a medjugorie per il festival e mi disse quest’anno devi assolutamente venire tornato a casa credevo che i miei genitori mi aiutassero a rifiutare l’invito invece mi dissero vai se non ti piace sarà comunque un’esperienza so che viene un momento in cui i genitori cristiani non riescono più a comunicare con i propri figli perché non permettono loro di fare quello che gli altri genitori invece permettono il diavolo allontana i figli dalla famiglia e rende possibile la comunicazione come fa il predatore con la preda in quel periodo i miei genitori e il mio sacerdote mi spinsero ad andare a medjugorie e il risultato è che li benedico da nove anni quindi arrivai a medjugorie e non vedevo l’ora di tornare a casa ero forse l’unico a non avere il rosario mi confessa i scala il podbrdo il riceva ea un certo punto durante la santa messa mi senti come da solo anche se in mezzo a 60 mila giovani feci esperienza di dio nel cuore e quando si fa esperienza di dio nel cuore nessuno può dirti che dio non esiste capi per la prima volta la parola pace che non è possedere qualcosa o avere una vita senza sofferenze essere ricchi e famosi fare carriera c’è un vuoto nel nostro cuore che solo dio può riempire con le cose del mondo possiamo solo anestetizzare questo richiamo all’eternità terminato il pellegrinaggio arrivai a casa a mezzanotte io con il cuore pieno di gioia non riuscivo a dormire presi la chitarra e iniziai a cantare i canti di medjugorie ea raccontare la mia esperienza fino alle 5 del mattino i miei genitori capirono che nel mio cuore era accaduto qualcosa nei giorni seguenti buttai i poster ei cd del rock senza sforzi e mi concentrai sui canti di medjugorie nel corso del tempo ho cominciato ad animare la santa messa della regina della pace l’adorazione la messa dei ragazzi il santo rosario e messa nelle famiglie e nelle piazze o in ospedale con l’aiuto di mia sorella che suona il violino crescendo maria mi ha insegnato pian piano i cinque sassi il santo rosario l’eucaristia la bibbia la confessione il digiuno senza i quali non possiamo dire di conoscere gesù penso che la gospa sia sempre presente nella mia vita e non passa giorno che non pensi di ritornare a medjugorie l’anno successivo portai con me al festival la mia famiglia e pian piano il rosario è entrato nella nostra casa s.maria viene accolta la pace entra in quella io il signore conosceva i miei sogni ed a dormire 2011 mi ha permesso di far parte del coro internazionale del festival

di animare momenti di preghiera insieme ai miei amici del coro in polonia e in portogallo e anche in italia non sono mancati i doni per la mia parrocchia come un sacerdote e un diacono entrambi i giovani e la cappella dell’adorazione dico alle famiglie di vegliare sui ragazzi la musica è un mezzo potentissimo quello che nel cuore del musicista sarà anche nella musica attenti alla musica che mette a tacere mente e cuore attenti ai miti del sesso droga e rock and roll e di ideologie perverse ideologie che distruggono la famiglia la quale può rinascere solo volgendo lo sguardo verso il vero tabernacolo e sappiamo che oggi l’umanità è in continua adorazione davanti ai falsi tabernacoli di questo mondo la madonna ci invita alla preghiera del santo rosario che non è una preghiera monotona con il padre nostro che gesù stesso ci ha insegnato noi non moltiplichiamo le parole ma chiediamo tutto ciò di cui abbiamo veramente bisogno con l’ave maria le parole pronunciate dall angelo la madonna ci fa crescere nel suo grembo in questa vita e ci prepara a nascere al cielo la preghiera deve essere un dialogo dobbiamo usare il cuore come quando confidiamo qualcosa ai nostri genitori e come diceva fra slavko quando non riuscite a pregare fate in modo che quelli impedimento diventi sostanza della vostra preghiera affidate tutto alla madonna prima di pregare anche il sacrificio di pregare controvoglia e preghiera in quanto sacrificio concludo dicendo grazie signore perché a medjugorje ci lasci mettere la mano il tuo costato perché ti riconosciamo allo spezzare del pane perché il nostro cuore s’infiamma mentre ascoltiamo la tua parola amen

La testimonianza di Fede di Ania Goledzinowska

buongiorno dopo una settimana non magari per paura di rimanere sole e non è quella la strada oggi una ragazza che si presenta davanti a uomo un ragazzo e uomini me lo possono confermare con minigonna e con un bellico di fuori questo la guarda e dice questa non c’è niente altro da offrirvi quello migliore che già aveva da darmi me l’ha già fatto vedere e quindi non cerca neanche di conoscervi di vedere se avete qualcosa nel cuore come siete no perché le cose migliori che ci avevate che l’avete già fatto vedere sapete io ho quasi finito però volevo dirvi che noi oggi con facebook telefonini con tutta la tecnologia che c’è lo abbiamo un po perso uso anche del cervello non ci ricordiamo più niente so che non si ricordiamo neanche dieci comandamenti che sia dato museo allora signore quando arrivato qua sulla terra ha detto questi sono tutti spacciati io li devo aiutare non sennò questi ormai si perderanno e ha lasciato un altro comandamento molto bello io sono sicura che in questo comandamento lo conoscete tutti all’assalto un comandamento sull’amore sapete come fa come che fa amatevi siamo in tanti li vediamo insieme

ma già un applauso a questo comandamento

adesso ve lo vedete un po che sincere amatevi gli uni gli altri ci mettiamo una virgola qui perché se ci mettiamo una virgola no vuol dire che qualcosa segue se ci mettessimo punto sarebbe infiniti giusto allora mettiamoci una virgola amatevi uni gli altri virgola come io ho amato voi punto amatevi uni gli altri virgola come io ho amato voi punto ripetiamo amatevi uni gli altri vivrà come ha fatto il punto se c’è una via che guarisce una via che libera e quella dell’amore ma noi oggi ci chiediamo cos’è l’amore no dove l’amore che l’amore e ce lo dice proprio lui in questo comandamento amatevi uni gli altri quindi dice che comanda l’amore che ci dobbiamo amare virgola e ci dice anche come ci dobbiamo amare come io vi ho amati e si presenta lui crocefisso questo corpo che si dona fino a morire per altro questo è amore se voi siete capaci a dare la vostra vita per un altro oggi si parla dell’amore si balla l’amore si canta l’amore no si dice che si fa l’amore ma dove non c’è traccia di crocefisso lì non c’è l’amore li c’e la chiacchiera dell’amore l’ici comandamento sull’amore del serpente sapete che anche serpente ha un suo comandamento sull’amore no ahimè troppo diffuso oggi questo comandamento il serpente non si fa vedere si fa praticare e sul comandamento uguale identico come quello di gesù serpente dice amatevi gli uni gli altri punto amate di uomini con uomini donne con donne fate i gruppi come volete non importa importante che c’è l’amore no oggi ci dedica questo comandamento serpente tanti lo seguono solo un inganno un giorno c’era un signore che ci aveva un cane e questo cane abbaiava sempre e lui non lo voleva sentire allora un giorno uscito fuori ha sgridato cave giorno dopo cannes e continuava a sbagliare allora lui ha preso un bastone perché erano già due giorni che non dormiva uscito fuori ha dato tante botte al cane ma grande continuava abbaiare terzo giorno non ce la faceva più ha preso una pistola uscito fuori ha sparato il cane cane morto lui tornato a casa si è messo nel letto si è addormentato finalmente dopo tre giorni dal cespuglio uscito ladro entrato in casa ha rubato tutto e ha ammazzato padrone questo grande alla nostra coscienza e la voce dello spirito santo che ci dice da anni quali sono le cose giuste quali sono quelle sbagliate ma tante volte noi non la vogliamo sentire finiamo per ucciderla questa voce e quando lo uccidiamo diavolo un altro e se fuori ci deruba di tutto e uccide la nostra anima l’ultima cosa io penso questa quando l’ho sentita a me mi ha cambiato penso cambierà anche voi se ve la ricorderete perché oggi dove andiamo a fare tipo non so devo fare la patente ci fanno un sacco di domande andiamo a scuola nuova fare esami di maturità ci sono tante domande no abbiamo un lavoro nuovo ci fanno anche lì un quiz allora signora ha detto io non volevo essere indietro e anche io mi aggiorna e adesso per entrare in paradiso anche io gli farò dei qui però le domande che ci farà non sarà la domande di grande teologia non saranno le domande non so quanti soldi avete in banca perché non gliene frega niente non vi chiederà che successi avete fatto qua sulla terra perché anche questo non gli interessa lui chiama così tanto che le risposte a tutte queste domande ci dà anche prima che noi abbiamo in paradiso perché così ci possiamo bene preparare noi saremo un giorno davanti a dio noi sappiamo già le risposte a queste domande e lo domande non saranno tante saranno solo quattro

mi hai dato da mangiare quando avevo fame mi hai dato da bere quando avevo sete mi hai vestito quando avevo freddo sei venuto a trovarmi quando ero solo e ammalato io soprattutto per me ma poi anche per voi vi auguro che quando un giorno saremo davanti a dio a queste domande possiamo rispondere sì sì sì sì